Il piede

Nel grande contesto delle medicine bio- naturali una delle più attuali e conosciute è certamente la “Reflessologia“.
Reflessologia, una parola nuova, letteralmente potrebbe definirsi “scienza dei riflessi”, intesi come zone corrispondenti e riflesse di determinati organi del corpo umano collocati altrove.
E’ stato infatti accertato che dagli organi interni partono linee di riflesso che arrivano alla superficie corporea e che in molti casi, in presenza di sofferenza di detti organi, possono addirittura manifestarsi con mutamenti della tensione dell’epidermide.

Si può quindi affermare che tutto il corpo umano è sede di punti riflessi sui quali è possibile agire per alleviare dolori e tensioni; esistono però zone in cui le concentrazioni nervose sono più massicce, queste zone sono collocate nelle parti più periferiche del corpo: la testa, le mani e i piedi che costituiscono i “terminali” di quel meraviglioso computer che è il nostro organismo.

Nell’uomo esiste una carica di energia vitale, che scorre continuamente attraverso canali ancora abbastanza misteriosi e che rappresenta la condizione primaria per un buon equilibrio psico-fisico. Ogni ostacolo, ogni interruzione che si viene a creare nel fluire di questa energia, costituisce la causa di un mutamento del suddetto equilibrio.

E’ chiaro che se il percorso di un condotto di energia viene intasato e quindi ostruito, questa energia non riuscirà più a raggiungere il suo punto di arrivo. Di conseguenza, se dalla centrale non arriverà più la corrente, l’impianto collegato al filo interrotto subirà un arresto.

E’ quindi di capitale importanza che nessun blocco si venga a formare nei condotti energetici.

Uno dei sistemi più antichi, atti a ripristinare e a stimolare questo flusso, è costituito sicuramente dal massaggio che nasce come gesto primitivo, istintivo.

L’uomo evoluto ha in seguito trasformato la sua gestualità in qualcosa di più preciso e mirato, scoprendo via via metodologie diverse che lo hanno portato a tecniche raffinate ed efficacissime atte a recare sollievo e ristoro a moltissime affezioni dell’organismo.
Infatti i trattamenti di Reflessologia non sono massaggi intesi come manipolazioni sul corpo, ma digito pressioni su punti ben precisi.

Le origini di queste tecniche vanno ricercate in epoche antiche, a civiltà ormai dimenticate ma che hanno lasciato tangibili testimonianze della loro grande saggezza e della necessità di insegnare all’uomo a prendere coscienza di sè stesso e delle sue infinite risorse.

Negli ultimi decenni si è registrata una forte tendenza a riportare alla luce teorie che sembravano superate e, proprio in antitesi al progresso della scienza, della tecnica e della chimica, sono riemerse antiche forme di medicina naturale che hanno il pregio di adeguarsi alla grande legge di Ippocrate: “primo non nuocere”.

Sotto la voce reflessologia vanno quindi catalogate tutte quelle medicine che agiscono sui punti di riflesso del corpo umano, quali l’agopuntura, la neuralterapia, lo shiatzu, l’auricoloterapia, ecc. oltre, ovviamente alla reflessologia del piede.

Tutti sanno che un piede sano è determinante per avere una bella andatura, un atteggiamento disinvolto, una colonna vertebrale diritta e un’espressione serena.
Il mal di piedi induce infatti a modificare i modo di camminare e molte volte imprime sul volto delle contrazioni dovute alla sofferenza.

Questo tutti lo sanno, ma al contrario, non tutti sanno, o stentano a credere, che il male ai piedi abbia causa e effetti molto più complessi, o meglio, i piedi costituiscano uno dei punti di maggior concentrazione di quelle zone riflesse di cui abbiamo parlato in precedenza.