Qualcosa di fuori posto

Questo articolo è stato scritto da Maria Virzi Reflessologa e docente Firp pubblicato su RO Reflessologia Oggi trimestrale di cultura e tecniche del benessere n.3 di dicembre 2012.

In questi ultimi anni le tecniche naturali, altrimenti dette discipline bionaturali, hanno avuto una sviluppo davvero importante, grazie anche a leggi regionali che hanno dato impulso sostanziale per la loro regolamentazione, e quindi per la loro applicazione pratica.
Sono tante ormai le persone che scelgono queste discipline per migliorare il loro benessere; si parla addirittura di milioni di italiani ce si rivolgono ai professionisti di questo settore per migliorare la propria vita, per contribuire al rafforzamento del proprio stato di equilibrio e di energia.

Parte di queste persone si rivolgono alla Reflessologia Plantare, per vari motivi; personalmente, come reflessologa, posso citare l’esempio di una mia cliente che ha scelto questa tecnica “perchè ci credo nella Reflesslogia Plantare, e non faccio come tanti che vanno alla ricerca di misteriosi meccanismi che seguono la moda e che forse potrebbero portare alla guarigione…”. E ciò conferma quanto abbiamo imparato a scuola e quanto applichiamo nella pratica.
Io sono convinta che, a fianco dei medicamenti allopatici, erboristici e omeopatici vi è sempre una alleata fortissima che si chiama “volontà”, un’alleata che gioca un ruolo determinante nel nostro “star bene”.

E secondo me la volontà deve crescere con la stessa convinzione che applichiamo nel cercare e praticare le discipline bionaturali.

Ci sono periodi della nostra vita in cui la scontata e assodata routine quotidiana viene intaccata, scombussolata, addirittura stravolta da inaspettati eventi, come ad esempio da difficoltà che vengono a crearsi nella coppia; la tranquilla routine può venire scompaginata nei suoi impegni nella sua salute. Non sono casi rarissimi, e infatti anch’io, come reflessologa, sono stata contattata per un intervento di questo tipo. A volte, ci vediamo obbligati a rinviare o a rinunciare, o a mettere nel cassetto grandi e piccoli progetti, a non portare a compimento desideri e speranze, che avrebbero magari permesso di coronare in un futuro più o meno vicino sforzi anche di molto peso; e magari questi momenti incidono talmente sulla salute da condizionare la vita in modo negativo.

Roberta, 36 anni, soffre di endometriosi dall’aprile del 2005; questa patologia è caratterizzata da presenza di mucosa uterina fuori dal luogo del suo habitat naturale.
I sintomi, ormai di lunga datta, sono rifeeribili a forti dolori addominali, pelvici e alla zona attorno alla colonna lombo-sacrale. Il problema di fondo è che la mucosa uterina sita al di fuori dell’utero viene stimolata dagli ormoni nel ciclo mestruale. L’inizio della sintomatologia dolorosa per Roberta coincideva appunto con il ciclo mstruale: due giorni di malessere non indifferente a letto, dolori sparsi al basso ventre, dolori localizzati alla colonna vertebrale si ripetevano in pratica tutti i mesi, e quindi si decise a rivolgersi a uno specialista ginecologo che le consigliò un intervento chirurgico risolutivo.
Dopo l’inteervento le viene somministrata la pillola, con la quale sta bene per alcuni anni.
Vedendo che non ha più disturbi decide, con il suo compagno, di avere un bimbo; Roberta decide quindi di sospendere l’assunzione della pillola. Ma un mese dopo l’interruzione, sopraggiungono nuovamente i dolori durante il ciclo mestruale.

A gennaio di quest’anno decide di intraprendere un percorso terapeutico, assumendo prodotti che purtroppo, non riescono ad alleviare i dolori; anzi, questi si amplificano, tanto da interessare anche il periodo ovulativo.
A settembre, su consiglio di un’amica, decide di scegliere la Reflessologia Plantare.
Come di consueto, alla prima seduta, eseguo “l’indagine”, e riscontro che tutti li organi del corpo risultano dolenti. I piedi si presentano congesti e gonfi. Propongo a Roberta di eseguire due trattamenti, di un’ora cadauno, a settimana per sei settimane. Roberta accetta.

Il trattamento è stato dedicato al riequilibrio di tutto l’organismo, partendo da Sistema Nervoso, come sede del sistema nervoso autonomo neurovegetativo, interessando il nervo vago, e il Sistema Nervoso Centrale; particolare attenzione poi al riequilibrio degli organi genitali, direttamente interessati al problema di Roberta, del Sistema Linfatico, per decongestionare l’organismo, del Sistema Endocrino, come risposta a uno stato di stress, del plesso Lombo-Sacrale, che va ad innervare gli organi interessati al problema di Roberta, il nervo Ileo-Inguinale, del nervo Genito-Femorale, per favorire il rilassamento muscolare degli organi interessati, dell’Apparato Digerente e dell’Apparato Urinario.
I benefici  sono stati subito evidenti; i dolori durante l’ovulazione sono spariti, il ciclo mestruale sbloccato e i dolori diminuiti.

Oggi a fine Novembre, Roberta mi dice:”…se i benefici proseguono sono sicura di coronare il mio desiderio, ma voglio ancora continuare a ricevere un trattamento a settimana”.

La reflessologia è uno strumento per esplorare ed esplorarsi; è dimostrato come i piedi rispecchiano il corpo e come i risultati raggiunti non dipendano da una azione meccanica sul Sistema Nervoso Circolatorio, ma da un sistema di energia presente in ciascuno di noi.