Il supporto della reflessologia ai celiaci

Questo intervento è stato scritto dal collega reflessologo Firp Giuseppe Armellino e si trova sul numero2 di giugno 2011 della rivista trimestrale di cultura e tecniche del benessere RO Reflessologia Oggi.

Il trattamento reflessologico per ristabilire parte degli equilibri perduti.

La Reflessologia può essere un valido strumento di sostegno nel percorso di vita del celiaco.

Considerando la sintomatologia che caratterizza chi soffre di celiachia, si verificheranno in alternanza diarrea e stitichezza, che se protratte nel tempo risultano fortemente debilitanti.

Una grande attenzione la rivolgeremo all’apparato endocrino ed alla circolazione linfatica, estremamente importanti e coinvolti in questo processo.
La stimolazione reflessa degli apparati riportati la dobbiamo considerare rivolta al tessuto linfoide associato alle mucose di Stomaco, Intestino (placche di Peyer), Urinario e Respiratorio.

Modalità di applicazione della pressione: l’alterazione nell’assorbimento dei cibi induce la persona nel tempo ad essere facilmente irritabile, nervosa, inoltre sovraccarichi emotivi possono influire sulla flora batterica intestinale. E’ importante effettuare una stimolazione in sedazione, con passaggi lenti e non incisivi, la presa del piede e lo stimolo del reflessologo dovranno essere valutati con maggiore attenzione.

Durata e frequenza del trattamento reflessologico: le sedute avranno frequenza besettimanale per le prime tre settimane per poi passare a cadenza settimanale.

Segue il percorso consigliato dal reflessologo Firp Giuseppe Armellino.